Prima gara del 2019 e primo successo per la nostra Società che, all’Alpe Adria 2019, mette un sigillo importante.
Nino Lo Presti, seguito in gara dal Maestro Andrea Storti, si presenta al via dei 46 kg dove altri 29 atleti venderanno cara la pelle. Il nostro atleta inizia subito bene e marca ippon al siciliano, successivamente con il campano ci vogliono 3 minuti supplementari per avere la meglio marcando waza ari. Terzo incontro e stessa musica: doppio waza ari anche al judoka veneto. Si approda in semifinale dove ci attende un altro atleta campano di grande esperienza. Purtroppo su un’entrata di Nino, il ragazzo di Napoli ci punisce di shime waza e stoppa la corsa all’oro, relegandoci però alla finale per il bronzo.
L’incontro è subito intenso ed i due contendenti dimostrano di avere molte frecce al loro arco. Dopo un susseguirsi di azioni Nino vede uno spiraglio per applicare uno strangolamento. In allenamento lo ha provato e riprovato ed ecco finalmente l’occasione: l’avversario si arrende e Nino è sul podio di uno dei due/tre tornei più difficili d’Italia. Questa medaglia é resa ancora piú bella dal fatto che Nino é ai suoi primi 26 giorni da cadetto, e che questa fascia di età dura 3 anni!
E’ grande quindi la soddisfazione per tutta la squadra, ma ancora più grandi sono le emozioni che derivano da momenti di questo tipo.