La benzina al suo massimo prezzo, le quote di iscrizione alle competizioni in aumento esponenziale, l’aumento dei pedaggi hanno reso la trasferta a Lignano Sabbiadoro un vero e proprio invesitimento. Da contraltare a questo scenario c’è la consueta ottima organizzazione del Torneo ad opera dello Yama Arashi judo del M° De Denaro.
Consci di tutte queste difficoltà abbiamo partecipato con Nino Lo Presti al GP Junior accompagnato dal M° Andrea Storti.
La gara dei -55kg prende subito una brutta piega quando un verdetto arbitrale nega la terza sanzione al nostro pur bravo avversario, e ne commina tre a Nino, una dietro l’altra. A nulla sono valse le giuste rimostranze del Coach Storti che alla fine è stato anche ammonito.
Nino, recuperato, inizia i ripescaggi con un Uchi Mata da antologia, vince a terra il secondo match chiudendolo per doppio waza ari. Nella finale per il bronzo mantiene il vantaggio di waza ari acquisito con O uchi gari, e si mette al collo un bronzo all’Alpe Adria che non è mai cosa banale.
Per gli amanti delle statistiche evidenziamo che Nino non ha mai subito nessun punto nell’arco dei 4 match disputati e solo una decisione arbitrale assolutamente rivedibile gli ha negato il pieno cammino verso la finalissima.